Sì, perché interferisce con la secrezione di cortisolo.
Nonostante svegliarsi con una tazza di caffè (che sia da moka o da cialde ESA o Capsule) sia l’abitudine di milioni di italiani, tecnicamente non è una gran cosa.
E questo per almeno due motivi:
- Interferisce con la secrezione dell’ormone cortisolo, che produce nel soggetto allerta e prontezza. Appena svegli questo ormone è prodotto dal corpo per “svegliarsi” (verrà prodotto ancora in altri due momenti della giornata – Fonte: “Modified-release hydrocortisone to provide circadian cortisol profiles” – 2009), e gli effetti eccitanti della caffeina ne smorzano l’effetto. Nel tempo, questa abitudine porta ad abbassare fisiologicamente la produzione di cortisolo.
- Bere caffè la mattina presto porta ben presto a sviluppare una maggiore tolleranza alla bevanda, con la conseguenza che se ne berrà sempre di più.
Qual è quindi il momento migliore per gustare un buon caffè?
Come illustrato nella infografica sottostante: dalle 9.30 del Mattino fino alle 11.30, e dalle 13.30 alle 17.00.