Varie e curiosità

Qual è l’origine del Narghilè?

Il narghilè, anche conosciuto come shisha, è una pipa di origini orientali con un lungo tubo che aspira il fumo attraverso l’acqua.

Etimologia del termine

Dal francese narghilé, dal turco nargile, dal persiano نارگیله (nârgile) da نارگیل (nârgil, “noce di cocco”), che veniva usato per costruire la ciotola, probabilmente in ultima analisi dal sanscrito नारिकेल (nārikela, “noce di cocco”), dalla lingua dravidica (fonte: Dictionary.com).

Il narghilè è una pipa ad acqua a più steli, spesso in vetro, per fumare; originario dell’India, divenne famoso sotto i Turchi Ottomani. Il narghilè funziona tramite filtrazione dell’acqua e calore indiretto. Può essere usato per fumare molte sostanze, come estratti di frutta, erbe e tabacco. A seconda della località, il narghilè è conosciuto con altri nomi, come shisha/sheesha, pipa ad acqua, nargeela, nargile, narghile/nargileh/narguilé, argeela, arghileh, arguilé, okka, kalyan, gewat suckre, o ghelyoon, ghalyan.

Molti di questi nomi sono di origine araba, indiana, turca, uzbeka o persiana. Narghile deriva dalla parola persiana nārgil o “noce di cocco”; più anticamente, il termine nārikela, in sanscrito, identificava un manufatto realizzato con gusci di noce di cocco. Altre fonti attribuiscono l’origine della parola all’arabo “uqqa“, che significa piccola scatola, vaso o barattolo e fa riferimento alla tecnica di costruzione dei primi narghilè, non in vetro ma in legno o cocco.

Shisha o Narghilè?

In Italia è comunemente utilizzato il termine “narghilè”, ma in diversi paesi può essere usato anche il termine “shisha” – Shisha (شيشة) deriva dalla parola persiana shishe (شیشه, letteralmente tradotto come vetro).

Narghilè è il nome più comunemente usato in Armenia, Libano, Siria, Iraq, Giordania, Grecia, Cipro, Albania, Israele, Bulgaria e Romania. La shisha è più comune in Egitto, Bahrein, Marocco, Tunisia, Arabia Saudita e Somalia. In Iran è chiamato ghalyoun o ghalyan e in Pakistan e in India è chiamato huqqa. La forma arcaica di quest’ultimo nome, hookah, è più comunemente usata in inglese per ragioni storiche, poiché fu in India che un gran numero di anglofoni provò per la prima volta gli effetti della pipa ad acqua.

Dove acquistare un narghilè?

Per anni il narghilè – di qualità variabile – è stato uno dei souvenir più acquistati da chi si recava – per lavoro o turismo – in Egitto e nei paesi del Maghreb. Con l’avvento di internet, è oggi possibile acquistare online pipe in vetro e altri materiali, sia economiche di lusso, con prezzi che possono superare i 1.000 euro, secondo il sito narghilè El Badia, nonché accessori come tubi di ricambio e materiali da fumo come essenze, gel alla frutta e paste. Ricordiamo comunque che in Italia è perfettamente legale la vendita online di strumenti atti al fumo (come, appunto, le pipe) ma non è possibile acquistare prodotti al tabacco se non negli esercizi che dispongono di una regolare licenza presso l’ADM (Agenzia Dogane e Monopoli).

Per rispondere alla domanda

Il narghilè, noto anche come shisha, è una pipa di origine orientale con un lungo tubo che permette di aspirare il fumo attraverso l’acqua. L’etimologia del termine proviene dal francese “narghilé”, a sua volta derivato dal turco “nargile” e dal persiano “نارگیله” (nârgile) che faceva riferimento alla noce di cocco utilizzata per costruire la ciotola della pipa. Originario dell’India e poi diffusosi sotto l’impero ottomano, il narghilè funziona filtrando il fumo attraverso l’acqua e utilizzando calore indiretto. Può essere utilizzato per fumare diverse sostanze, come estratti di frutta, erbe e tabacco. Il suo nome varia a seconda delle regioni, con varianti come shisha, pipa ad acqua, nargeela, nargile, narghile, argeela, arguilé, okka, kalyan, gewat suckre e ghelyoon. In Italia è comunemente chiamato “narghilè”, mentre in altri paesi come l’Egitto e il Marocco è più noto con il termine “shisha”. È possibile acquistare narghilè online, con una vasta gamma di modelli e accessori disponibili, anche se è importante considerare le leggi locali riguardanti l’acquisto di prodotti al tabacco.

Domande correlate che potrebbero interessarti...
Vuoi discutere di questa Q&A con i tuoi follower? Condividila sui tuoi Social Network
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments