L’origine del termine è nell’espressione: “Hand in Cap” (deporre nel cappello).
“Handicap” è un termine inglese che ha origine nel ‘600 e indicava la situazione in cui due contendenti mettevano in gioco (per scommessa, per duello ecc.) un bene di proprietà. Un giudice, o arbitro, valutava le due poste in palio e, in caso il valore non fosse stato identico, stabiliva una somma di denaro che il concorrente con il bene di valore inferiore doveva mettere, “hand in cap” (deporre nel cappello) in gioco come compensazione.
Nel secolo successivo, nel ‘700, il termine fu adottato nel mondo delle scommesse ippiche, identificando l’handicap come un peso aggiuntivo (in termini di peso o secondi di tempo) di cui il cavallo dato per favorito doveva farsi carico affinché la gara fosse equilibrata.
Nei secoli successivi il termine “handicap” venne generalizzato nell’utilizzo comune come sinonimo di: “svantaggio”, per poi evolversi nell’uso odierno di “menomazione fisica o psichica”.