Varie e curiosità

Esiste la pillola del film “LIMITLESS”?

No. La pillola NZT-48 è un’invenzione e non esiste nella realtà.

Limitless“, un film del 2011 diretto da Neil Burger e interpretato da Bradley Cooper e Robert De Niro, è classificato (anche) come “fantascienza” non a caso.

La trama di Limitless è incentrata sulle vicende dello scrittore Eddie Morra, in grave crisi di ispirazione. Deficit dell’attenzione e una probabile depressione latente lo privano di ambizione, motivazione e lo portano a trascurarsi anche fisicamente. In una rapida successione di eventi (che non riveliamo) entra in possesso di una pillola, la NZT-48. Assunta la quale, gli si sbloccano istantaneamente facoltà mnemoniche, logiche, neurali, decisionali, intellettive. Il problema -su cui verte parte della storia- è che l’efficacia di questa nuova droga è temporanea e provoca gravi effetti collaterali.

Negli anni le speculazioni “scientifiche” sul film non sono mancate.

Innanzitutto, il presupposto su cui si basa è largamente errato. Non è vero, infatti, che l’essere umano utilizza solo il 10% del suo cervello. L’essere umano usa TUTTO il cervello a sua disposizione: è la modalità di utilizzo che varia da persona a persona. Pensa ad esempio a coloro che hanno un talento innato per la matematica, oppure per lo sport o per la musica. Inoltre, l’utilizzo delle facoltà intellettive è, nella maggior parte dei casi, “ostacolato” da stress, età (declino cognitivo), preoccupazioni, paure, delusioni, traumi ecc.

In una sequenza del film, Eddie vince in una rissa semplicemente ricordandosi delle mosse di kung-fu viste mille volte nei film di Bruce Lee. Anche questa è pura utopia: non importa quanta memoria “visiva” tu possa avere, per competere ad alti livelli -tanto da stendere 3 persone in uno street fight- in una disciplina, devi averla praticata realmente.

Inutile dire che ogni sostanza che abbia effetti psicoattivi o stimolanti (o inibitori, come l’alprazolam) dei neutrasmettitori porta con sé un prezzo abbastanza alto: gli effetti collaterali, la dipendenza, le crisi di astinenza. Anche il caffè!

E se le conseguenze e l’abuso di sostanze che interferiscono con l’attività del cervello e del sistema nervoso sono variabili da persona a persona, così lo sono gli effetti: un’altra imprecisione del film è l’effetto della NZT-48, che è sempre identico per tutti coloro che la assumono. Così non è in realtà: ogni soggetto reagisce diversamente ad ogni principio attivo, anche non psicotropo. Si pensi, ad esempio, a quante persone non trovino alcun beneficio nell’assunzione di ibuprofene (un antinfiammatorio), o quanto siano sostanzialmente diverse le reazioni di quanti assumono cannabis, o bevono alcool.

Le speculazioni su quale tipo di droga farmaco oppure integratore fosse la cosa più vicina alla NZT-48 si sono sprecate negli anni: l’Adderall (un farmaco per il trattamento dell’ADHD) è, generalmente, quello più nominato. Ma anche Caffeina e Teanina (spostandoci nel campo dei nootropi, o smart drugs), o cocaina (per entrare nel campo dell’illegalità).

Per rispondere alla domanda:

La pillola di Limitless è pura finzione, come lo Xanzolam della serie “Regina di Scacchi”.


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