Qualsiasi età tu abbia, esistono alcuni accorgimenti per aver erezioni più efficaci.
Col permesso del lettore, pubblichiamo la domanda completa, mantenendo anonimato:
Ho superato i 40 anni, non ho problemi di erezione o meglio non ritengo di averne e non soffro di eiaculazione precoce. Però col tempo vedo che il mio pene non è turgido ed eretto come un tempo. Ci sono integratori che possono aiutarmi?
Iniziamo con un paio di fattori che sono strettamente dipendenti dall’età del soggetto:
Angolatura dell’erezione (intesa come l’angolo che si crea tra il pene eretto e le gambe, quando il soggetto è in piedi).
Questa, purtroppo, cala progressivamente con l’avanzare degli anni. E’ un fatto fisiologico, che varia tra i 145 gradi quando si ha 18 anni, a 100-120 gradi quando si superano i 35 anni. (Fonte)
Turgidità del pene (che influisce su durezza e dimensioni).
L’erezione è favorita dall’afflusso di sangue nei corpi cavernosi del pene (causata da stimolazione diretta o come risposta del sistema nervoso). Nel corso degli anni questo sistema mostra i segni del tempo, soprattutto risente di qualsiasi comportamento errato (dieta, scarso sonno, alcool e soprattutto fumo) avuto nella vita.
Questa perdita di “potenza” è irreversibile?
Nella stragrande maggioranza dei casi no (considerando che il lettore non lamenta disfunzione erettile). L’angolatura del pene non incide sulle prestazioni, è solo un fattore di cui tenere conto in determinate posizioni o in momenti di particolare… ardore.
La turgidità di un tempo può essere recuperata innanzitutto migliorando la qualità della vita:
- Assicurarsi almeno 7-9 ore di sonno regolare ogni notte
- Praticare attività fisica
- Non eccedere in zuccheri, grassi ed alimenti troppo elaborati (i classici cibi iperprocessati o industriali). Evitare inoltre cibi che aumentano i marker infiammatori come la carne rossa
- Non fumare. E ripetiamo: NON FUMARE. (e vogliamo essere ancora più espliciti: qualsiasi cambiamento dello stile di vita che puoi mettere in atto è ANNULLATO DAL VIZIO DEL FUMO. Non c’è niente che rovini la qualità dell’erezione più delle sigarette. Chiaro?)
- Ridurre o azzerare l’alcool. Che ok, sappiamo sciogliere i freni inibitori, ma non ha un grande effetto positivo sulla qualità dell’erezione.
Inoltre, più si va avanti con l’età e più i processi metabolici del corpo sono lenti. Idem la digestione. Per digerire i cibi il corpo richiede un grande afflusso di sangue nella zona di stomaco e intestino. Quindi, sempre tenendo presente che il lettore non ha problemi di erezione, più digiuni si è prima di un rapporto sessuale, e più sangue potrà essere indirizzato verso la zona interessata. In buona sostanza, inutile spararsi una cena antipasto, primo, secondo, frittura di pesce perché “mi è rimasto uno spazietto nello stomaco“, dolce caffè e un paio di ammazzacaffè e pensare di avere prestazioni da Rocco Siffredi subito dopo.
Integratori per migliorare l’erezione
Vi stupirà, ma la condizione naturale del pene è proprio quella “eretta”. Tuttavia, un pene sempre in erezione sarebbe stato di intralcio per la caccia, per coltivare e raccogliere, per combattere, quindi i mammiferi nel corso della loro evoluzione hanno sviluppato alcuni enzimi che impediscono l’erezione costante.
Nell’essere umano, questo enzima è la Fosfodiesterasi. Non a caso i farmaci contro la disfunzione erettile come il Viagra (Sildenafil) agiscono come inibitori proprio di questo enzima, favorendo l’erezione.
Nel mondo dell’integrazione, le sostanze che possono migliorare l’erezione sono quelle che aumentano la produzione di ossido nitrico, in modo da “forzare” l’afflusso di sangue verso le estremità (tra cui il pene) indipendentemente dalla Fosfodiesterasi.
Nel momento in cui scriviamo, la letteratura scientifica ha identificato nelle seguenti sostanze (su studi su umani) un ottimo potenziale di aumento dell’ossido nitrico:
- Citrullina / Citrullina Malato (precursore dell’arginina)
- Citrullina + Glutatione (in combo, non il glutatione da solo)
- Alga Spirulina
Le sostanze sono considerate “generally safe” dalla FDA e sono legalmente in commercio in Italia. Diverso il caso della Yohimbina (che ha un funzionamento similare al sildenafil) ma NON è legale in Italia.
E il testosterone?
Il testosterone è un ormone della categoria degli androgeni (tipicamente maschili, ma secreti in minor quantità anche dalle donne), che presiede lo sviluppo dei genitali e la mascolinizzazione dei soggetti maschi. Influisce inoltre sul carattere e sulla massa magra (muscoli). Potrebbe avere anche un peso sulla libido, ma non è dimostrato che abbia un ruolo sulla qualità dell’erezione.
In ogni caso, non sta a noi decidere se la minore o maggiore qualità dell’erezione del singolo individuo dipenda dalla secrezione di testosterone. Se il lettore ritiene di essere carente di testosterone, deve rivolgersi al suo medico curante, ad un endocrinologo o al suo andrologo/urologo che disporrà esami specifici e valuterà l’opportunità di una terapia adeguata.