C’è una correlazione. Ma al momento le potenzialità terapeutiche del magnesio nella cura della depressione non sono ancora dimostrate definitivamente.
La ricerca scientifica suggerisce -non dimostra- una correlazione tra bassi livelli di magnesio e depressione. Il magnesio, infatti, è un minerale importante per il corpo e svolge un ruolo cruciale in molte funzioni biologiche, tra cui il controllo dell’umore e la regolazione del sistema nervoso.
Individui cui sono state diagnosticate forme più o meno gravi di depressione tendono ad avere livelli più bassi di magnesio nel sangue rispetto a soggetti sani. Inoltre, gli studi hanno dimostrato che l’assunzione di integratori di magnesio può migliorare i sintomi della depressione in alcune persone.
Esistono diverse teorie su come il magnesio influisca sulla depressione. Ad esempio, il magnesio può aiutare a regolare la produzione di neurotrasmettitori che influiscono sull’umore, come la serotonina. Inoltre, il magnesio può aiutare a ridurre stati infiammatori nell’organismo, anch’essi spesso associati alla depressione.
Tuttavia, è importante sottolineare che la depressione è una condizione complessa e che i bassi livelli di magnesio potrebbero, molto probabilmente, non essere la causa principale della malattia. Altri fattori, come lo stress, la genetica, l’ambiente e gli eventi della vita, possono anche contribuire alla depressione.
Il magnesio è classificato “C” (Controverso) come supporto per i sintomi della depressione nella scala Guru.
Fonti:
“The Association between Serum Magnesium Levels and Depression in an Adult Primary Care Population” – Nutrients, 2019
“Rapid recovery from major depression using magnesium treatment” – Medical Hypothesis, 2006