Essenzialmente NO. Ma dipende dal tuo stato di forma e quanto ti alleni.
Una recente meta-analisi ha provato a far chiarezza su questo storico dilemma. Quante volte hai sentito un tuo amico palestrato dire: “non faccio troppo cardio altrimenti perdo massa”? La domanda a cui lo studio: “Development of Maximal Dynamic Strength During Concurrent Resistance and Endurance Training in Untrained, Moderately Trained, and Trained Individuals: A Systematic Review and Meta-analysis” (Maggio 2021, Sports Medine) ha cercato di rispondere è la seguente: quanto allenamenti concorrenti (endurance -o cardio- e resistance training) diminuiscono forza e volume muscolare in soggetti non allenati, moderatamente allenati e allenati.
“Resistance Training“: occhio al False Friend
Contrariamente a quanto si potrebbe tradurre a orecchio, per resistance training non si intende un allenamento che mira ad aumentare la resistenza cardiaca (come il running), bensì un allenamento che consiste nel vincere una resistenza: un manubrio, un bilanciere, il pacco pesi di un macchinario da palestra.
La meta-analisi, che ha preso in considerazione 27 studi precedenti, ha valutato l’effetto di allenamenti concorrenti (endurance e resistance) con il solo resistance training.
I risultati -controversi, come spiegheremo tra poco- evidenzierebbero che:
- L’effetto negativo di endurance e resistance sulla forza avvengono se effettuati nella stessa sessione di allenamento
- L’effetto negativo è maggiormente percepibile in soggetti moderatamente allenati e allenati.
- Non vi è alcun effetti negativo se endurance e resistance avvengono in sessioni di allenamento separate.
Lo studio è comunque da non considerarsi la pietra tombale dell’eterno dilemma.
Per tutti i gruppi, le diminuzioni di forza sono state per lo più statisticamente non significative. Nel caso dei soggetti non allenati, inoltre, si è verificato un aumento di forza (anch’esso minimo). Questo potrebbe essere spiegato dal fatto che l’allenamento, di qualsiasi tipo, provoca una risposta adattiva del corpo: in soggetti allenati l’esigenza è quella di spingersi sempre oltre il proprio limite concentrandosi su un solo tipo di allenamento, mentre in soggetti non-allenati qualsiasi attività fisica provoca facilmente una risposta del corpo.
Inoltre, nello studio non sono menzionati fattori variabili che avrebbero potuto anche dare risultati diversi: tempi di recupero, ad esempio. Nella meta analisi sono infine state inserite anche precedenti ricerche non randomizzate, il che potrebbe aver dato vita a bias.
Un’ultima limitazione è che la forza dei partecipanti è stata valutata solo attraverso prestazioni della parte bassa del corpo (squat e leg press).
Per rispondere alla domanda, quindi:
Premesso che, ai fini della salute e di una migliore qualità di vita, allenarsi -in qualsiasi modo- è sempre meglio che non allenarsi del tutto, lo studio oggi presentato “suggerisce” l’ipotesi che praticare tipi di allenamenti concorrenti all’interno della stessa sessione potrebbe ridurre leggermente la forza in soggetti allenati, e aumentarla in soggetti non-allenati.
In generale, comunque, fino ad ulteriori studi randomizzati in doppio cieco, magari su un pool eterogeneo di partecipanti, il vecchio adagio del: “non corro altrimenti perdo massa“, pare essere solo una leggenda urbana, o comunque non impattare significativamente sulle performance di atleti allenati.
Per un’analisi più approfondita dello studio oggi presentato, consultare questa fonte: Will cardio hurt your strength gains? It depends on your training level! (ENG, libero accesso, via examine.com)