Dip alle parallele.
Vediamo i muscoli coinvolti con la panca piana (bench press)
Ora vediamo i muscoli coinvolti nei dip alle parallele:
Come si vede dalle due immagini sopra, entrambi gli esercizi coinvolgono un numero simile di muscoli, ma i dip fanno lavorare più muscoli del petto.
Il motivo per cui, specie se si è principianti, non si inizia con i dip, è la curva di apprendimento, che nel caso della panca piana è più graduale (si parte col bilanciere scarico e man mano che si progredisce si aggiunge peso) e si può fare senza troppi rischi di infortunio.
Nei dip infatti, da subito, bisogna sollevare il proprio peso in modo controllato e con il movimento giusto. Cosa non alla portata persino di molti atleti allenati.
Per rispondere alla domanda iniziale, quindi, tecnicamente i dip alle parallele sono “meglio”, ma il consiglio per i principianti è di partire con la panca piana e, una volta che pettorali e tricipiti sono sufficientemente sviluppati, approcciare i dip alle parallele, meglio se assistiti da un coach in modo da imparare la tecnica corretta.
Sia per la bench press che per i dip, sono fondamentali: 1) gradualità -lascia l’ego fuori dalla palestra e 2) padroneggiare la tecnica di esecuzione corretta per prevenire infortuni.