E’ una leggera mutazione della variante Delta (ovvero la versione “Indiana” del SARS-CoV-2)
La variante del virus SARS-CoV-2 indiana, ovvero la Delta, denominata: B.1.617.2 ha subito un’ulteriore modifica. La sua codifica è B.1.617.2.1.
La mutazione che la distingue dalla Delta è la K417N, che la accomuna alla variante sudafricana. In buona sostanza, anche secondo ANSA.IT , la variante Delta “PLUS” presenta caratteristiche comuni alla variante Delta e alla variante Sudafricana (la Beta).
La buona notizia è che gli attuali vaccini a mRna e a vettore virale oggi usati nella campagna vaccinale sono ancora in grado di prevenire sintomi gravi, ospedalizzazione e terapia intensiva nei soggetti vaccinati con doppia dose anche in caso contraessero la versione Delta Plus del SARS-CoV-2.
La brutta notizia è che il virus sta continuando a mutare e non è escluso che vadano studiate versioni diverse di vaccino nei prossimi mesi.