No, non è vero.
E’ una falsa credenza che si è rapidamente diffusa una decina di anni fa su internet e non è mai stata “realmente” smentita, nonostante vi siano alcuni studi scientifici, nonché il caro vecchio buon senso, a bollarla come leggenda urbana.
Come tutte le leggende, ha un (minimo) fondamento di verità.
Il sonno è composto di 5 fasi, la fase in cui sogniamo, quella REM, è l’ultima (fonte: “Stages of Sleep“). Le prime quattro fasi sono caratterizzate da un profondo rilassamento muscolare (che facilita, in teoria, il russare), mentre durante la fase REM i muscoli tendono ad irrigidirsi, rendendo improbabile il russare.
Questa la teoria. Nella pratica il rapporto tra russare e sognare non è esclusivo.
Sognare e russare non si escludono sempre a vicenda. Prendiamo come esempio il russare causato dall’apnea notturna. È una condizione medica che causa il russare che non ha nulla a che fare con l’allentamento dei muscoli della gola che è la causa tipica del russare. Pertanto, è possibile che le persone che soffrono di apnea notturna russino tutta la notte, anche durante le fasi REM.
Uno studio scientifico del 1989: “Snoring and Sleep Architecture” analizzò il russare di due gruppi durante tutte le 5 fasi del sonno, rilevando che questo si verificava in tutte le fasi, anche durante la fase REM.