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Anche se un digiuno prolungato -includendo anche alcuni regimi che consentono un quantitativo risibile di calorie introdotte ogni giorno- produce una fisiologica perdita di peso, questa non può tecnicamente considerarsi vero e proprio “dimagrimento“.
Il problema di un regime di digiuno prolungato, ovvero un periodo che va da qualche giorno fino a 30-40 giorni è che ben presto il corpo entra in “carestia”, ovvero una modalità sopravvivenza finalizzata a consumare meno calorie possibile. La conseguenza principale della carestia è un rallentamento significativo del metabolismo, che perdura anche a digiuno terminato.
Il peso perso durante un digiuno prolungato lo si recupera, con gli interessi, a digiuno terminato.
E ricorda: “perdita di peso” e “dimagrimento” non sono la stessa cosa.