1 minuto. Ma anche per sempre.
C’è la tendenza a voler quantificare e standardizzare qualsiasi aspetto della vita umana. Anche quando si parla di valori “intangibili” come il desiderio e i sentimenti, che ognuno sperimenta in modo unico e personale.
L’infatuazione è un processo mentale che porta la persona ad idealizzare l’oggetto del suo desiderio. Se questo meccanismo non viene interrotto (esempio: frequentando la persona o ricevendo un rifiuto), può perdurare anche anni, talvolta evolvendosi in atteggiamenti compulsivi e psicosi.
Allo stesso tempo, proprio perché il propellente dell’infatuazione è il costruire un’immagine ideale dell’altra persona, questa potrebbe svanire istantaneamente nel momento in cui ci si rendesse conto che c’è una differenza abissale tra immaginazione e realtà.
Spesso, erroneamente, si considera l’infatuazione come il primo stadio dell’amore. Non è così.