Per marcare il territorio.
Uno dei comportamenti istintivi dei cani (che l’uomo non riesce a comprendere del tutto) è perché i cani, quando escono, “frazionino” l’urina in modo da farla su più superfici possibili: muri, alberi, pneumatici ecc.
Certo, per noi umani l’atto di urinare è una tantum, la quantità di urina che abbiamo accumulato nella vescica la espelliamo tutta in una volta (si spera in un luogo privato e pulito). Per i cani, che hanno un olfatto estremamente più sviluppato e sensibile del nostro, l’urina è – anche – un mezzo di comunicazione.
L’atto di urinare su una superficie -e ricordiamo che i canidi sono animali molto territoriali- rappresenta un modo per comunicare ad altri cani: “Qui sono stato io“, oppure “Questo posto è mio“.
Motivo per cui il tuo cane, quando condotto all’esterno per provvedere a fare i suoi bisogni, raziona l’urina in modo da poterla lasciare in più posti gli è possibile. Cani che, per taglia o per abitudini del padrone, non escono mai all’esterno tendono ad avere abitudini più “umane”, ovvero urinare in una sola volta e in un posto ben preciso.