E’ possibile (in un numero estremamente limitato di casi), ma ad oggi non è dato saperne le cause esatte.
Nel momento in cui scriviamo il vaccino anticovid ha prodotto effetti collaterali lievi quali febbre, mal di testa, affaticamento, dolori muscolari. Nella stragrande maggioranza dei casi ciascuno degli effetti avversi è svanito spontaneamente dopo 24/48 ore.
Nel momento in cui scriviamo, i vaccini a vettore virale (es: Astrazeneca) e a mRNA messaggero (es: Pfizer e Moderna) hanno anche, in una piccola percentuale di casi, provocato un’alterazione del ciclo mestruale nelle donne. Come numeri, secondo il magazine The Times, siamo nell’orbita delle 4000 donne che hanno visto una modifica significativa del periodo mestruale. Cifra, ovviamente, sottostimata.
Perché questo?
Al momento solo ipotesi, non è dato sapere se le motivazioni vanno ricercate nel vaccino in sé oppure nella condizione di stress cui si sottopone la donna in occasione dell’inoculazione del vaccino.
Non sono chiari i meccanismi biologici che alterano il normale flusso mestruale, sappiamo che questo fenomeno incorre in un numero estremamente limitato di casi.
Associazioni (non ancora pubblicate su riviste scientifiche, quindi vanno prese con beneficio di inventario) tra vaccino e flusso doloroso/abbondante sono state fatte con:
- donne che hanno già avuto figli
- donne con una produzione elevata di estrogeni
- donne che già normalmente soffrono di flusso abbondante
- donne con elevata produzione di cortisolo (l’ormone dello stress)
- donne che hanno problemi al sistema immunitario
Non si segnalano effetti a lungo termine del vaccino sul ciclo mestruale , in ogni caso.