La fase R.E.M. (Rapid Eye Movement) è, probabilmente, la più importante del sonno. Esistono alcuni accorgimenti per rendere i tuoi sogni più vividi e il tuo sonno più riposante per il fisico e la mente.
Esistono tre fasi del sonno:
- Dormiveglia, ovvero la fase in cui il tuo corpo si prepara all’addormentamento vero e proprio
- Sonno profondo, ovvero le funzioni vitali sono al minimo (ma il corpo rimane vigile) ed è caratterizzato da un livello pari a zero della coscienza
- Fase R.E.M., caratterizzata da un rapido movimento dei bulbi oculari, durante la quale si sogna.
Un intero ciclo del sonno dura all’incirca 90 minuti (1 ora e mezza)
Il “perché si sogna” è ad oggi un mistero che la scienza non è ancora riuscita a svelare.
Di certo sappiamo che:
- Tutti sognano
- Il sogno è un modo per il cervello per “scaricare” l’aderenza alla realtà cui è costretto durante le ore di veglia
- Una notte in cui si fanno sogni vividi (quelli che il soggetto ricorda nel dettaglio) è quella maggiormente riposante per il cervello.
In più: il sogno vivido è il viatico per l’esperienza del sogno lucido.
Per rispondere alla domanda:
- Cerca di essere costante. Vai a letto e svegliati alla stessa ora ogni giorno. Questo abitua il tuo corpo al corretto ritmo sonno / veglia.
- Evita assolutamente caffeina o nicotina nel corso della giornata. Indipendentemente dall’orario in cui bevi caffè o fumi sigarette, i principi attivi sono stimolanti e possono interferire con il sonno.
- Evita le bevande alcoliche di sera e, soprattutto, di notte. Per quanto possa, illusoriamente, sembrare che l’alcool provochi sonnolenza, in realtà interferisce negativamente con il sonno, in particolare le fasi REM (leggi anche: “Il controverso rapporto tra alcool e sonno“)
- Organizza una routine propedeutica al sonno prima di andare a letto. I classici “rituali”: bagni caldi, musica rilassante come la musica classica
- Fai attività fisica regolarmente. Cerca di praticare almeno 20-30 minuti al giorno, ma fallo diverse ore prima di andare a letto: evita l’attività fisica nelle ore immediatamente antecedenti al momento in cui ti corichi.
- Crea l’ambiente ideale per dormire. Ciò significa niente luci intense, né troppo calde né troppo fredde, e non guardare la televisione o lavorare al computer, men che meno lo smartphone in camera da letto (la “luce blu” interferisce con le fasi del sonno e causa obesità).
- Se non riesci a dormire, non restare sveglio a letto. A parte causare frustrazione (e sbalzi ormonali legati allo stress) servirà a ben poco: alzati e vai in un’altra stanza e fai qualcosa in silenzio, come leggere o ascoltare musica rilassante, finché non hai sonno.
- Il più grande segreto: scegli il cuscino corretto e, in caso, sostituiscilo. Se hai i cuscini da più di un anno, valuta la possibilità di sostituirli. Valuta l’altezza, la morbidezza, la rigidità, la postura abituale con cui dormi: alcuni cuscini favoriscono la posizione supina, altri la prona, altri la posizione di lato. La scelta del cuscino corretto potrebbe renderti più comodo per dormire e migliora l’esperienza onirica.