Il rischio, o rischio assoluto, è la probabilità espressa in percentuale che un dato evento accada all’interno di un gruppo. Il rischio relativo è la maggiore o minore probabilità, espressa in percentuale e sempre riferita al rischio assoluto, che lo stesso evento si verifichi in un altro gruppo cui è stato aggiunto un ulteriore parametro di riferimento.
Facciamo un esempio pratico: Cancro al Colon
Prendiamo un gruppo di 100 persone. Statisticamente c’è la probabilità del 5,6% che in questo gruppo venga diagnosticato il Cancro al Colon. Questo è il rischio assoluto, la baseline.
Prendiamo un altro gruppo di 100 persone e aggiungiamo un fattore di rischio noto: il consumo di carne rossa. 50 grammi di carne rossa consumata quotidianamente aumentano il rischio relativo (relativo al rischio assoluto) di sviluppare Cancro al Colon del 18%
Il rischio assoluto di sviluppare Cancro al Colon del gruppo dei mangiatori di carne rossa si otterrà aggiungendo il 18% del rischio assoluto al rischio assoluto di partenza (5,6%). Quindi: 5,6% + (18*5,6/100) = 6,6%.
Il rischio relativo, quindi, non può esistere indipendentemente dal rischio assoluto. Perché, preso da solo, non significa nulla.