In determinate circostanze: SI.
L’articolo “Case 30-2020: A 54-Year-Old Man with Sudden Cardiac Arrest” pubblicato il 24/08/2020 sul New England Journal of Medicine documenta la morte per arresto cardiaco di un uomo la cui causa del decesso è stata identificata in “dieta povera unita al consumo smodato di dolciumi”. Andando nel dettaglio, 3 settimane prima della morte l’uomo aveva sostituito il grosso del quantitativo di dolciumi assunto durante la giornata con la liquirizia.
La liquirizia contiene un principio attivo, la Glicirrizina (Glycyrrhizin), che può causare un calo dei livelli di potassio nel corpo, che a sua volta può causare ipertensione, gonfiore, aritmia e insufficienza cardiaca.
I pericoli della liquirizia, assunta in dosi massicce, non sono nuovi. La FDA (Food and Drugs Administration) ha anche rilasciato nel 2017 un comunicato in cui si mettono in guardia i cittadini dal consumo smodato di liquirizia: https://www.fda.gov/consumers/consumer-updates/black-licorice-trick-or-treat
Per rispondere alla domanda, quindi, il consumo di Liquirizia può rappresentare una grave minaccia per la salute, con possibili esiti fatali, se si verificano le seguenti condizioni:
- età maggiore di 40 anni
- consumo eccessivo
- dieta povera e/o carente di sali minerali
- pregresse patologie del sistema cardiovascolare
- ipertensione