Nessuno.
Per motivi che non sono ancora del tutto chiari (Touché! Stiamo pianificando la colonizzazione di Marte ma non sappiamo perché gli uomini perdono i capelli….) in alcuni soggetti il testosterone viene convertito in DHT (Diidrotestosterone) da un enzima denominato 5-ALFA Reduttasi, e si lega ai recettori degli androgeni e provoca la perdita, irreversibile, dei capelli.
Le uniche sostanze al momento scientificamente riconosciute per la ricrescita dei capelli sono il Minoxidil (anche conosciuto con i nomi commerciali di Rogaine® o Regain®) una lozione vendibile, in Italia, sotto prescrizione medica oppure il Finasteride (conosciuto con il nome commerciale di Propecia®) un farmaco ad assunzione orale che funge da potente antiandrogeno.
Entrambi i farmaci hanno una certa efficacia ma importanti effetti collaterali.
Il Minoxidil presenta importanti effetti avversi quali infezioni respiratorie, tendinite, infiammazioni delle aree trattate, fragilità ossea, edemi e altre cosucce poco simpatiche (Lista completa effetti collaterali del Minoxidil).
Il Finasteride, in quanto antiandrogeno, in circa il 10% dei casi provoca disfunzione erettile, nonché, in percentuali variabili, calo della libido, ginecomastia, eccessiva sudorazione delle estremità (Lista completa effetti collaterali Finasteride).
Per rispondere alla domanda iniziale, non esiste alcuna vitamina, integratore, sostanza (non farmacologica), pillola omeopatica, rito sciamanico o di magia bianca, nera o rossa, che faccia ricrescere i capelli.
Qualche anno fa si riteneva quantomeno promettente la Serenoa Repens (Saw Palmetto) per le sue proprietà antiandrogene, ma studi su umani hanno concluso che la sua efficacia è largamente inferiore al finasteride (fonte: Comparitive Effectiveness Of Finasteride Vs Serenoa Repens In Male Androgenetic Alopecia: A Two-year Study) e, in quanto integratore alimentare, la titolazione di principio attivo è nella maggior parte dei casi inaffidabile.