Fatti una vita. O meglio ancora, una BELLA vita. E ostentala.
La seguente domanda ci è arrivata da un lettore, e la riportiamo di seguito:
Ho recentemente chiuso -non per mia scelta- una relazione con una donna che era chiaramente narcisista. Come posso riconquistarla? Come posso fare sì che senta la mia mancanza e mi cerchi?
La risposta della redazione, che invitiamo tutti a leggere per intero.
Posto che “riconquistare” una narcisista, quando averla persa è in realtà stata la tua più grande fortuna, non è esattamente il migliore degli obiettivi da porsi, ci sono due fatti con cui devi fare i conti:
- Tutti, e diciamo proprio tutti, uomini e donne, gay ed etero, abbiamo dei tratti narcisistici della personalità. Nella maggior parte dei casi il narcisismo non è che una delle tante sfaccettature del nostro essere: ci rende unici. Nei narcisisti certi tratti sono dominanti, ma come suol dirsi: “Chi è senza peccato…“;
- Negli ultimi anni c’è un po’ la pericolosa e superficiale tendenza (lo dimostrano le centinaia di domande e risposte su Reddit, Quora e Yahoo) a definire “narcisista” qualsiasi persona non corrisponda appieno i nostri sentimenti o non si comporti secondo quelle che sono le nostre aspettative dal punto di vista della relazione. I narcisisti o le narcisiste vere sono infinitamente meno di quanto la consultazione di un forum di discussione potrebbe indurti a credere.
Il narcisismo è un vero e proprio disturbo della personalità.
Il narcisismo, secondo i criteri del The Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (DSM-5), il Narcissistic personality disorder (NPD – Disturbo narcisistico della personalità) è un vero e proprio disturbo mentale, e solo ed esclusivamente uno psichiatra può diagnosticarlo. Come tutti i disagi della psiche (come anche la depressione) non è di facile identificazione ma, secondo gli standard, un narcisista deve corrispondere ad almeno 5 (cinque) dei seguenti 9 (nove) requisiti:
- Senso di presunzione e grandiosità;
- Eccessiva ambizione di avere un successo illimitato, potere, carisma, bellezza o amore ideale;
- Convinzione di essere “speciale” e unico/a e che pertanto esige di essere associato/a unicamente a altre persone o istituzioni speciali o di alto rango;
- Desiderio eccessivo di essere ammirato/a, lodato/a, riconosciuto/a. Parallelamente reagisce in modo eccessivo a critiche o situazioni problematiche, specie se avvengono in pubblico;
- Ritiene di avere più diritti di altri (per esperienze, titoli di studio, traumi precedenti, situazioni familiari, storie personali reali/inventate/romanzate);
- Ritiene normale sfruttare gli altri per i propri scopi, ovvero approfitta sistematicamente degli altri, materialmente o -più spesso- emozionalmente: il narcisista è un mago del ricatto morale, della manipolazione, dello stimolare senso di colpa nel prossimo;
- Manca completamente di empatia (non è capace quindi di porsi in maniera immediata nello stato d’animo o nella situazione di un’altra persona, con nessuna o scarsa partecipazione emotiva);
- Invidia gli altri o crede che gli altri siano invidiosi di lui o lei;
- Mostra frequentemente comportamenti e atteggiamenti arroganti e altezzosi, che spesso sfociano nell’aggressività verbale, talvolta fisica.
E ribadendo che un narcisista è probabilmente tale SOLO se possiede almeno cinque dei requisiti sopra indicati, pertanto non è al lettore che spetta il diritto di giudicare narcisista una donna che semplicemente non ha ricambiato i suoi sentimenti, qualche consiglio utile e socialmente “safe” lo possiamo dare:
Innanzitutto: fatti una vita.
Se hai pensato, anche solo per un attimo —-tanto da arrivare a scriverci!– che la tua, diciamo, “ex” fosse narcisista, è facile che tu abbia annullato te stesso per lei, esaltando quelli che erano i suoi normali tratti narcisistici. Che hai anche tu. E noi. E tutti.
Non esiste poesia, recriminazione, stalking, piagnisteo, regalo, supplica [e men che meno: atteggiamenti violenti o minacce! – N.d.R.] che potrà riportarla nella tua orbita. Niente. Se non avere, e dimostrare, una vita migliore -da ogni punto di vista- di quella che avevi con lei.
Quindi:
- No Contact Zone: Nessun contatto, telefonata, messaggio, se ti è possibile evita anche amicizie incrociate. Ma non bloccarla. Fa sì che, volendo, possa “sbirciare” nella tua vita. E ovviamente: mostra solo le parti migliori della tua vita.
- Migliora te stesso. Iscriviti in palestra, a qualche corso che ti aiuti a socializzare con persone nuove, cambia look, rinnova il guardaroba. La narcisista si ciba del tuo essere inferiore a lei. Sii una persona migliore, e ben presto necessiterà del “cibo” che le puoi dare.
- (RE)Innamorati di te stesso. Se sei caduto vittima di una —-FORSE—- narcisista, è proprio perché tu per primo non eri abbastanza innamorato di te stesso. Ricorda che le narcisiste sono gelose e invidiose, irrazionalmente, per definizione. Sii tu stesso il primo uomo di cui essere invidiosa.
- Quando avrai completato questo make-over della tua persona (e sappiamo bene quanto sarà impegnativo all’inizio)… ostentalo. Gridalo al mondo, pubblicalo sui social, informa amici comuni della tua nuova auto, dei chili che hai perso, della tua nuova cintura griffata Gucci.
A questo punto ti ricontatterà?
Probabilmente sì. Se la tua “ex” era realmente narcisista ti scriverà prima o poi. Ma anche se non lo facesse… a questo punto che te ne frega? Sei un uomo migliore e sei tu a non aver bisogno di lei.
Ma occhio. E’ possibile che tu abbia etichettato come “narcisista” una donna che, semplicemente, non ricambiava i tuoi sentimenti (purtroppo: capita!), e il suo comportamento nei tuoi confronti rifletteva questa mancanza di trasporto nei tuoi confronti.
La vita è tua, e non c’è persona al mondo, narcisista o meno, che possa mettersi in mezzo tra te e la tua felicità.
In bocca al lupo.
I commenti sotto sono aperti per esperienze, consigli, testimonianze.
Fonte:
La nostra redattrice, Stefania Palazzo, autrice di: “Come sopravvivere ad una donna narcisista: Guida pratica per uomini” si è occupata personalmente della risposta.
Ho letto il libro di Stefania Palazzo sul narcisismo femminile.
Consigliatissimo. Se sei un uomo, e se hai il kindle, non puoi non averlo.
Concordo solo in parte con la risposta,
ma devo dire che la domanda secondo me è posta male.
Non sono psichiatra o psicologa ma sono stata diagnosticata come narcisista. E sto cercando di migliorare… ho preso coscienza, ma so che non potrò mai cambiare del tutto.
Prima cosa! Una narcisista non si “riconquista”. Principalmente perché non la si può “conquistare”.
Lo schema che i narcisisti seguono è semplice ma efficace, all’inizio ti fanno sentire Dio, poi parte una fase di progressiva svalutazione del loro oggetto –aah, per me non esistono persone ma solo oggetti- e poi l’abbandono. In mezzo ci stanno tradimenti, silenzi anche di giorni, sparizioni, l’incapacità di chiedere scusa anzi, sono capacissima di essere io quella che da la colpa all’altro dei miei comportamenti.
Ah quando all’inizio siamo le amanti perfette non lo facciamo per il partner.. ma perché noi per prime vogliamo illuderci di avere il partner perfetto. E’ una sfumatura eh ma è molto importante per comprendere ciò che viene dopo. Sorpattutto dovete capire che è un comportamento spontaneo, naturale, la cosa più naturale del mondo.
Se devo essere sincera rivedere un mio ex “oggetto” che si è fatto i muscoli, è diventato ricco e magari frequenta fotomodelle mi cambierebbe davvero poco. Forse mi farebbe un attimo invidia e gelosia… ma giusto un attimo. E’ qualcosa che ho già avuto, svalutato, scaricato. E il mondo è pieno di uomini. Non avrei mai la tentazione di ricontattarlo, forse.. chi lo sa.
La risposta migliore per me è: non la puoi riconquistare perché non è mai stata tua, non nel senso classico della conquista amorosa. Se il lettore vuole una possibilità su 1000 di riavere la sua ex narcisista nella vita allora deve diventare qualcosa di completamente diverso e migliore tanto da annullare tutta la svalutazione che la narcisista ha fatto di lui. Ma è difficile.
Il consiglio di essere una persona migliore è sempre valido certo ma se è finalizzato a “riconquistare” una narcisista… auguri!
Alessia
Ciao Alessia
grazie per il tuo commento e per esserti esposta.
Solo una cosa: abbiamo cancellato parte del tuo cognome per proteggere la tua privacy.
Il resto del commento lo abbiamo lasciato intatto e ti ringraziamo.
Redazione Virtua Salute.
@Alessia
Ciao Alessia, hai fatto outing come narcisista (non hai specificato che tipo) quindi non mi interessa se non sei psichiatra, hai comunque la mia attenzione!
Premesso che secondo me hai ragionissima su un paio di punti.. il primo è che il ragionamento “conquistare” o “riconquistare” con una donna narcisista ha poco senso. Il secondo è che qualsiasi miglioramento faccia il tuo ex cambierà ben poco, sempre lui è, e per te è acqua passata.
Però ti racconto la mia esperienza (sono un uomo, etero, la mia ex è narcisista).
La fase di svalutazione e scaricamento è avvenuta durante un mio periodo di down, problemi di salute, di famiglia, di lavoro… tutti insieme!
Ci avevo già messo la pietra sopra, ma appena questo momento del cazzo è finito sono tornato la persona di prima: allegra, carismatica, il classico re della festa che tutti invitano. E’ tornata, spontaneamente, con almeno in apparenza la coda tra le gambe, scusandosi, dicendo: “scusami sono stata vigliacca ho avuto paura ecc..”
E cosa fa un uomo ancora memore del love-bombing? Ovviamente: “Ma no, tranquilla, era COLPA MIA, mi sono lasciato andare, ero preso dai miei casini.. scusami tu!”
Tempo tre mesi eccezionali devo dire, si è di nuovo stufata e ha colto il primo pretesto per mandarmi a cagare. Dandomi la colpa, ovviamente! 😀
Questo per dire… è vero che per una narcisista un uomo già “usato” è appunto una cosa che non interessa più, ma non è vero che non è possibile una riconquista o un ritorno.
Dipende da come sei, da chi sei, da quale gratificazione sociale puoi garantire.
Però l’articolo è corretto: se finisce con una narcisista ci stai malissimo, ma significa che sei fortunatissimo.
Mai tornato indietro, SEMPRE ignorato qualsiasi tentativo di lei di ricontatto.
Matteo.
@Matt
Ogni esperienza è, appunto, un’esperienza a se stante.
E a nome della redazione ti ringrazio di averla condivisa.
@Alessia
Ti chiedo scusa anticipatamente per ciò che sto per dire. Ma secondo me tu NON sei una narcisista. Ed è un complimento che ti sto facendo! Hai troppa capacità di autoanalisi e troppa lucidità per essere una narcisista autentica. Probabilmente hai avuto a che fare con uomini che non ti interessavano e qualcuno ti ha accusata di essere narcisista, così ti sei informata, hai studiato e hai rivisto in te i pattern comportamentali dei narcisisti, che poi in larga parte sono i medesimi di una persona semplicemente non interessata.
Per questo in redazione quando si parla di narcisismo invitiamo i lettori a prendere l’argomento con la dovuta cautela e non bollare come “narcisista” chiunque non ricambi i nostri sentimenti. Il narcisismo è un disturbo mentale codificato, ma di cui tutti -chi più chi meno- siamo affetti in qualche modo.